Città: Vico Equense (NA)
Paese: Italia
Progetto architettonico: Valentina AutieroStimolare il dialogo tra l’amministrazione e la cittadinanza, diminuendo le distanze culturali e sociali che limitano a poche categorie la conoscenza dell’arte. E’ questo l’obiettivo del Museo Aperto Antonio Asturi di Vico Equense. Non un museo tradizionale, ma un percorso espositivo diffuso all’interno della Casa Comunale, dove i dipinti e gli oggetti personali del maestro sono liberamente accessibili alla cittadinanza “a supporto di una nuova idea di urbanità”.

Firmato dall’architetto Valentina Autiero, il progetto sceglie una lettura emozionale delle opere in mostra, esposte in ogni parte dell’edificio, anche quelle liberamente aperte al pubblico, senza seguire logiche temporali o gerarchie di alcun tipo.
In tutto questo, la luce gioca un ruolo fondamentale, creando la giusta atmosfera sia per la fruibilità degli spazi che per la lettura del lavoro di Asturi.

La sala grande dedicata interamente al maestro, caratterizzata da un ampio spazio centrale e da salette laterali, diventa una piazza cittadina circondata da portici, a rimarcare il concept “urbano” del progetto. L’illuminazione generale della parte centrale è stata realizzata con soluzioni da incasso a LED in bassa luminanza della serie CCTLED Architectural Mini ottica WFL al fine di ottenere un effetto uniforme sul pavimento ligneo. Luce controllata e perfettamente distribuita che non crea percorsi espositivi obbligatori ma lascia libero il fruitore di scegliere secondo le sue emozioni.

Per l’illuminazione delle opere esposte sono stati invece scelti proiettori da incasso estraibili della serie CLOUD Mini, che consentono l’illuminazione dei piani verticali pur mantenendo il minimo impatto visivo. Un’illuminazione ampia e morbida che permette una libera lettura delle opere senza particolari accenti.