Si è tenuta lo scorso 31 ottobre, la cerimonia di premiazione del premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di qualità. Una manifestazione che pone l’attenzione sulla committenza, in molti casi sottovalutata quando si parla d’architettura e sul suo fondamentale rapporto con chi progetta.

Il punto di forza del Premio Dedalo Minosse risiede anche nel consacrare accanto a grandi progettisti nomi ancora poco noti, ponendo in luce il ruolo di arricchimento sociale apportato dal committente, nel promuovere l’attività progettuale dei giovani quale futuro patrimonio della collettività. Quest’anno, oltre alla premiazione di grandi nomi come Odile Decq, Peter Eisenmann, Park Associati, Cino Zucchi, Paul de Ruiter, Katsfumi Kubota e Labics, sono stati premiati anche giovani architetti Under 40, tra i quali Nunzio Gabriele Sciveres e Emmanuelle Moureaux.

Alla premiazione è seguita l’inaugurazione della mostra dei progetti partecipanti a Palazzo Valmarana Braga, un allestimento semplice ed etereo che si contrappone alla materia e alla sontuosità dello storico Palazzo. Un allestimento ligneo illuminato da Targetti con sorgenti a LED lineari di ultima generazione che, nascoste all’interno di un carter, garantiscono discrezione dell’apparecchio illuminante, un basso impatto in termini di consumi e una luce morbida focalizzata sull’esposizione.

Seguiranno una serie di corsi e seminari fino al 23 novembre presso il Palazzo Valmarana Braga, tra cui uno specificamente dedicato al mondo della luce, “il Linguaggio della Luce”, che sarà tenuto dalla Targetti il 18 novembre, che richiameranno architetti ed appassionati, momenti di incontro in cui mettere al centro l’architettura e il suo rapporto indissolubile con lo spazio sociale.