Città: Anaheim
Paese: California, U.S.A.
Progetto Illuminotecnico: STUDIOK1, Peter Maradudin, Kaitlin LeSage Crawford Grand Plaza rappresenta la trasformazione della "guest experience" offerta dal Centro Congressi di Anaheim e dagli alberghi circostanti la piazza. La grande area dell'ex parcheggio per taxi e autobus, è stata trasformata in un grande spazio pedonale di oltre 500m di lunghezza e 43m di larghezza. Dopo diversi incontri con le parti interessate tra cui la città di Anaheim, rappresentanti degli hotel Hilton e Marriott e i lighting designer dello STUDIOK1, in collaborazione con lo studio di architettura del paesaggio RJM, è stato definito il tema della piazza: The River of Light. Il progetto iniziale era basato su due grandi fontane poste alle estremità della piazza e un vero "fiume di luce" che le collegava, originariamente destinato a rappresentare il fiume Santa Ana intorno al quale Anaheim è stata fondata.
Tuttavia, dopo che il team di progettazione ha verificato l'impraticabilità del progetto a causa delle enormi quantità d'acqua impiegate, il direttore di STUDIOK1 Peter Maradudin, ha proposto la creazione di un opera d'arte di "luce dinamica" in grado di simulare sia il flusso d'acqua che lo scintillio che il sole determina sulla sua superficie. Maradudin e la lighting designer Kaitlin LeSage Crawford hanno così creato un paesaggio di luce che "scorre "organicamente da una fontana all'altra, attraverso quasi 300 apparecchi controllati individualmente. Lo STUDIOK1 ha lavorato con Targetti/Poulsen per sviluppare versioni speciali dei proiettori incassati ICARE LED e PHENIX LED RGB. L'Electronic Theatre Controls ha poi assemblato gli oltre 1.500 canali DMX per il controllo dell'impianto. Non soltanto luce RGB per le due grandi fontane - la fontana di montagna e la fontana dell'oceano - ma anche grandi getti d'acqua azionati da pompe sincronizzate via DMX con la regia luminosa.
Anche il grande monumento alto più di 21m posto all' ingresso nella parte orientale della Piazza ha una regia luminosa. L'intero progetto è stato realizzato con sorgenti a LED equipaggiate da apparecchi da incasso a terra, apparecchi da sommersione posti nelle fontane, ma anche dal sistema di l'illuminazione dei percorsi e da quella lineare integrata alle panchine che fiancheggiano la piazza. Anche i proiettori che illuminano il paesaggio, creando la cosiddetta "luce d'ambiente" equipaggiano sorgenti a LED. L'intero spazio, che copre oltre 50.000m2, è illuminata con meno di 16.000 watt, con appena lo 0,32 watt per metro quadrato. Ci siamo impegnati a progettare per il Convention Center una scultura di luce" in epica scala che garantirà negli anni futuri intrattenimento, flessibilità, facilità di manutenzione e risparmio di energia" dice Maradudin. Il fiume di luce e le fontane variano molteplici spettacoli ogni sera e allo scoccare dell'ora e della mezz'ora, alternano scenografie scintillanti ad altre più semplici, ma tutte raccontano lo scorre del fiume.
Gli spettacoli possono essere visti di notte sul Convention Center webcam.
Paese: California, U.S.A.
Progetto Illuminotecnico: STUDIOK1, Peter Maradudin, Kaitlin LeSage Crawford Grand Plaza rappresenta la trasformazione della "guest experience" offerta dal Centro Congressi di Anaheim e dagli alberghi circostanti la piazza. La grande area dell'ex parcheggio per taxi e autobus, è stata trasformata in un grande spazio pedonale di oltre 500m di lunghezza e 43m di larghezza. Dopo diversi incontri con le parti interessate tra cui la città di Anaheim, rappresentanti degli hotel Hilton e Marriott e i lighting designer dello STUDIOK1, in collaborazione con lo studio di architettura del paesaggio RJM, è stato definito il tema della piazza: The River of Light. Il progetto iniziale era basato su due grandi fontane poste alle estremità della piazza e un vero "fiume di luce" che le collegava, originariamente destinato a rappresentare il fiume Santa Ana intorno al quale Anaheim è stata fondata.
Tuttavia, dopo che il team di progettazione ha verificato l'impraticabilità del progetto a causa delle enormi quantità d'acqua impiegate, il direttore di STUDIOK1 Peter Maradudin, ha proposto la creazione di un opera d'arte di "luce dinamica" in grado di simulare sia il flusso d'acqua che lo scintillio che il sole determina sulla sua superficie. Maradudin e la lighting designer Kaitlin LeSage Crawford hanno così creato un paesaggio di luce che "scorre "organicamente da una fontana all'altra, attraverso quasi 300 apparecchi controllati individualmente. Lo STUDIOK1 ha lavorato con Targetti/Poulsen per sviluppare versioni speciali dei proiettori incassati ICARE LED e PHENIX LED RGB. L'Electronic Theatre Controls ha poi assemblato gli oltre 1.500 canali DMX per il controllo dell'impianto. Non soltanto luce RGB per le due grandi fontane - la fontana di montagna e la fontana dell'oceano - ma anche grandi getti d'acqua azionati da pompe sincronizzate via DMX con la regia luminosa.
Anche il grande monumento alto più di 21m posto all' ingresso nella parte orientale della Piazza ha una regia luminosa. L'intero progetto è stato realizzato con sorgenti a LED equipaggiate da apparecchi da incasso a terra, apparecchi da sommersione posti nelle fontane, ma anche dal sistema di l'illuminazione dei percorsi e da quella lineare integrata alle panchine che fiancheggiano la piazza. Anche i proiettori che illuminano il paesaggio, creando la cosiddetta "luce d'ambiente" equipaggiano sorgenti a LED. L'intero spazio, che copre oltre 50.000m2, è illuminata con meno di 16.000 watt, con appena lo 0,32 watt per metro quadrato. Ci siamo impegnati a progettare per il Convention Center una scultura di luce" in epica scala che garantirà negli anni futuri intrattenimento, flessibilità, facilità di manutenzione e risparmio di energia" dice Maradudin. Il fiume di luce e le fontane variano molteplici spettacoli ogni sera e allo scoccare dell'ora e della mezz'ora, alternano scenografie scintillanti ad altre più semplici, ma tutte raccontano lo scorre del fiume.
Gli spettacoli possono essere visti di notte sul Convention Center webcam.
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