Centrale Operativa Protezione Civile di Torino
Città: Torino
Paese: Italia
Progetto architettonico: Gaetano Mauro e Cristina Rovano
Progetto Illuminotecnico: Gaetano Mauro e Cristina Rovano
Il cuore del nuovo Centro Municipale di Protezione Civile di Torino, la cui progettazione di architettura di interni e relativa illuminotecnica porta la firma degli Architetti Gaetano Mauro e Cristina Rovano, è rappresentato dalla Centrale Operativa, composta a sua volta dalla Sala Unità di Crisi, organizzata intorno al grande tavolo riunioni concepito ad hoc, con postazioni cablate e fronteggiato da un ampio videowall, dalla Sala Operativa, progettata con quattro isole di lavoro esagonali realizzate a disegno e contenenti ognuna cinque postazioni separate acusticamente, ma non visivamente, da pareti di cristallo, e dalla Sala Call Center adibita alla ricezione delle chiamate esterne per la segnalazione dei casi urgenti.
Nella Sala Operativa i corpi illuminanti scelti hanno consentito anche la possibilità di differenziare le quattro isole di lavoro: l’adozione di anelli luminosi di colore diverso per ogni esagono permettono infatti l’immediata identificazione della funzione assegnata a ciascuna isola. La risposta più idonea e completa a tutte queste esigenze è stata individuata nell’apparecchio DESE di Targetti, nelle differenti versioni ad applique, a plafone e a semincasso. Nel Centro Municipale di Protezione Civile è inoltre presente una Sala Stampa con Foyer, dotata di collegamento audio/video con la Sala Unità di Crisi, dove la scelta si è orientata da una parte su apparecchi a parete ad illuminazione indiretta quali i Q-BO di Targetti, dall’altra su corpi illuminanti il più possibile sottili – e quindi adeguati ad un locale di altezza ridotta – quali i MULTISTORE sempre di Targetti.
In tutti gli altri ambienti (atrio, reception, corridoi di distribuzione e bagni), si è optato per un unico tipo di corpo illuminante che, grazie alla sua versatilità, potesse adattarsi alle varie situazioni grazie ai molti accessori disponibili. La scelta è caduta ancora su Targetti e, in particolare, sui CCT-FLASH, in una versione più decorativa per l’ingresso e la reception e nella versione IP44 per i servizi igienici. In chiave di risparmio energetico, ad esclusione dei corpi illuminanti a lastra, tutti gli apparecchi montano lampade fluorescenti a basso consumo ad alimentazione elettronica.